In questo primo caso ci occuperemo del Disturbo Ossessivo Compulsivo caratterizzato dalla presenza di pensieri ossessivi aggressivi non voluti e intrusivi, che turbano la mente del cliente richiedendo attenzione e pretendendo compulsioni di controllo e neutralizzazione.

Uno degli aspetti più interessanti su cui ci soffermeremo saranno le riflessioni e il ragionamento clinico seguito dal terapeuta.

Il Doc-aggressivo si concentra sul malessere che si prova all’idea di “nuocere” al prossimo e potergli fare del male, volontariamente o meno, e colpisce paradossalmente proprio quelle persone che presentano un sistema di valori morali di riferimento rigido e intransigente. Spesso nella loro storia di vita, queste persone hanno subito o assistito a comportamenti aggressivi e arbitrari nei confronti degli altri.
I seguenti pensieri potrebbero essere tipici di questa tipologia di DOC:
• Potrei scattare e commettere un atto di violenza contro qualcuno
• Potrei diventare un sociopatico e commettere gesti dannosi in preda una furia omicida
• Nel profondo potrei essere una persona violenta e nasconderlo a me stesso

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Illustrazione Elena Bilotta