La terapia

Gli obiettivi  di una  prima fase sono stati:

·      Stabilire una relazione di fiducia

·      Rimanere seduto  (utilizzo dei gettoni)

·      Imparare a chiedere aiuto

Trasversalmente ho cercato di ricostruire il suo funzionamento mediante osservazione del comportamento e quando possibile utilizzo degli ABC.

Gli obiettivi della seconda fase sono stati:

·      aumento del livello di autostima  al fine di migliorare anche la qualità delle relazioni

·      pianificazione più efficace del proprio comportamento, sia in ambito familiare che scolastico

·      sviluppo di un locus of control interno

·      ricerca di modi più adeguati per esprimere la rabbia.

Ho stabilito alcuni obiettivi da raggiungere sia con Alessio che con le persone che interagiscono maggiormente con lui (genitori ed insegnanti). Con loro sarà importante condividere le considerazioni di cui sopra. Per creare un contesto accogliente e caldo: attaccamento affiliazione.

Obiettivi da raggiungere con gli insegnanti:

·      conoscenza del disturbo (psicoeducazione)

·      insegnamento di modalità didattica più specifiche nella somministrazione del materiale ed utilizzo di strategie adeguate di rinforzo

·      insegnamento di tecniche per la gestione della rabbia e degli agiti

Gli obiettivi da raggiungere con i genitori erano

·      comprensione del problema ed apprendimento di strategie utili a comprendere le cause di comportamenti del figlio

·      facilitazione della comunicazione con il figlio 

·       sviluppo di aspettative positive di cambiamento ed accettazione delle caratteristiche del figlio

·      Insegnamento di tecniche per la gestione del comportamento disfunzionale

Intervento sui genitori

Con i genitori, al fine di raggiungere gli obiettivi, ho definito il seguente progetto di trattamento

·      Programma di parent training  con l’obiettivo di sviluppare abilità di gestione e di modifica dei comportamenti disfunzionali.

·      costruzione condivisa di un sistema di punizione e di rinforzi

·      psicoeducazione  relativa al disturbo dell’attenzione ed esplicitazione delle conseguenze sullo sviluppo psicofisico del bambino successive a condizioni di abbandono

·      analisi funzionale del sintomo

Intervento con il bambino

Con Alessio, al fine di raggiungere gli obiettivi, ho definito il seguente progetto di trattamento

·      Problem solving per insegnare al bambino a risolvere i problemi attraverso alcune fasi sequenziali

·      Auto istruzione per sviluppare un dialogo interno per regolare la disattenzione e l’impulsività, responsabilizzando il bambino sulle conseguenze negative per sé e per gli altri del proprio comportamento

·      Auto rinforzo mediante, l’utilizzo di gettoni, la cui gestione viene condivisa ,nel contratto

·      Riconoscimento delle situazioni  che provocano rabbia e pensieri che più facilmente la scatenano

 Intervento con gli insegnanti

Con gli insegnanti, al fine di raggiungere gli obiettivi, ho definito il seguente progetto di trattamento

·      Somministrazione della scala per l’individuazione dei comportamenti di disattenzione ed iperattività (SDAI)

·      Insegnamento di tecniche per catturare l’attenzione, focalizzare l’attenzione, mantenere l’attenzione

·      Costruzione di un gruppo cooperativo con l’obiettivo di

1.             imparare a lavorare insieme

2.             equità nella partecipazione

3.             gestione del conflitto cognitivo