DISC

L’intervista DISC-10 è composta da 50 item e ha l’obiettivo di ottenere informazioni su come i soggetti si siano sentiti trattati in modo differente, rispetto a persone che non hanno problemi psichiatrici, a causa del fatto che di avere una malattia psichica e delle conseguenze di questa. Gli ambiti riguardano le relazioni interpersonali, la situazione abitativa, l’istruzione, la vita familiare, il lavoro, trasporti e viaggi, aspetti finanziari, community life, servizi sociali e sanitari, privacy e sicurezza. La scala in particolare considera quanto i partecipanti limitano il loro coinvolgimento in importanti aspetti della vita quotidiana, per esempio il lavoro e le relazioni interpersonali. I primi 32 item per la scala “experienced discrimination” permette di individuare due poli di valutazione, uno positivo e uno negativo (alto, moderato, lieve svantaggio, indifferente, alto, moderato, lieve vantaggio). Gli ultimi 9 item compongono la scala “anticipated discrimination” e contemplano le risposte “per nulla, un po’, molto”.

Per semplicità di esposizione sono indicati solo alcuni dati salienti dell’intervista. È stato inizialmente valutato il grado di accordo con la diagnosi ricevuta, i gruppi C e S hanno un disaccordo rispetto alla diagnosi ricevuta del 30% e 42%, il gruppo E evidenzia un’ambivalenza circa la diagnosi pari al 57,14%.

Figura 1. Percentuale di accordo con la diagnosi ricevuta

 

Subscale experienced discrimination

Le maggiori frequenze di risposta si evidenziano nei tre gruppi nelle aree delle relazioni interpersonali. Il gruppo C nell’item 18 individua maggiore vantaggio nel trattamento diverso ricevuto dai familiari in seguito alla diagnosi di malattia mentale rispetto allo svantaggio; tutti e tre i gruppi percepiscono un maggiore svantaggio nell’avere ricevuto una specifica diagnosi di malattia mentale (item 41). I soggetti in minor percentuale che sostengono il vantaggio della conoscenza della diagnosi, la considerano utile per dare un senso alla loro esperienza. Il gruppo E individua maggiori esperienze di svantaggio nelle relazioni di amicizia e negli ambiti della vita associativa (item 10, 30). Il gruppo S si caratterizza maggiormente per la percezione di discriminazione negativa in ambito familiare (item 18).

 

 

Gruppo C

Gruppo E

Gruppo S

Item

 

disagio

vantaggio

 

disagio

vantaggio

 

disagio

vantaggio

10 – amicizia

9

0

0,0%

1

11,1%

7

4

57,1%

1

14,3%

8

3

37,5%

1

12,5%

11 – vicini

8

0

0,0%

1

12,5%

5

3

60,0%

0

0,0%

7

2

28,6%

0

0,0%

12 – partner

8

1

12,5%

0

0,0%

6

3

50,0%

0

0,0%

6

3

50,0%

1

16,7%

15 – istruzione

4

1

25,0%

2

50,0%

3

2

66,7%

0

0,0%

3

1

33,3%

0

0,0%

16 – app. galante

9

1

11,1%

0

0,0%

4

0

0,0%

0

0,0%

4

1

25,0%

0

0,0%

17 – matrimonio

2

0

0,0%

0

0,0%

2

2

100,0%

0

0,0%

4

2

50,0%

0

0,0%

18 – familiari

10

2

20,0%

4

40,0%

7

1

14,3%

0

0,0%

8

4

50,0%

2

25,0%

19 – lavoro

4

1

25,0%

1

25,0%

6

3

50,0%

0

0,0%

6

2

33,3%

0

0,0%

29 – religione

8

1

12,5%

0

0,0%

5

0

0,0%

0

0,0%

5

1

20,0%

0

0,0%

30 – vita associat.

7

1

14,3%

0

0,0%

7

4

57,4%

0

0,0%

4

1

25,0%

0

0,0%

31 – Forze Ordine

4

0

0,0%

0

0,0%

7

2

28,6%

0

0,0%

5

1

20,0%

1

20,0%

33 – cure mediche

9

0

0,0%

2

22,2%

7

1

14,3%

0

0,0%

6

0

0,0%

1

16,7%

35 – privacy

9

0

0,0%

0

0,0%

7

3

42,9%

0

0,0%

8

3

37,5%

1

12,5%

36 – sicurezza

9

2

22,2%

0

0,0%

6

2

33,3%

0

0,0%

5

3

60,0%

0

0,0%

37 – avere figli

4

0

0,0%

1

25,0%

4

1

25,0%

1

25,0%

2

2

100,0%

0

0,0%

39 – cura figli

2

1

50,0%

0

0,0%

1

1

100,0%

0

0,0%

4

2

50,0%

0

0,0%

41 – diagnosi

10

6

60,0%

1

10,0%

6

3

50,0%

2

33,3%

8

4

50,0%

2

25,0%

Tabella III. Distribuzione di frequenza nei due gruppi sperimentali, alcuni item della Subscale experienced discrimination