Esplorazione di alternative

L’esame delle alternative comprende una serie di compiti più o meno connessi tra loro. Un primo aspetto è quello della formulazione di prospettive alternative a quella che il paziente produce; tale metodo contribuisce alla scoperta di modi di valutazione nuovi, meno centrati sull’assetto soggettivo.

Un altro aspetto consiste nell’esaminare i pro e contro di un evento, distinguendo tra breve e lungo termine; infatti, attraverso tale metodo il soggetto può valutare in modo più semplice una  condizione che  gli appare complessa, e su cui ragiona in modo rigidamente univoco. Un ulteriore vantaggio è quello di esaminare  le conseguenze di una scelta in modo tale che attraverso la produzione di inferenze ed ipotesi soggettive la persona riesca a riconoscere il suo sistema soggettivo di giudizio e quindi eventualmente a modificarlo.

Lo scopo del ricorso a questa tecnica nel trattamento della rabbia è di  sostituire l’euristica con un esame dei fatti e della realtà meno rapido ma in grado di  tener conto delle conseguenze immediate e a  lungo termine del suo agire, senza dare troppa fiducia a conclusioni affrettate. Un’applicazione pratica  di questa tecnica si può vedere nell’esempio qui di seguito riportato.

 

PRO

CONTRO

Aiutare mamma nelle faccende di casa

–  I miei non mi rompono  più

– Posso chiedere loro di uscire di più la sera

– Avrei più libertà

-Impiegherei il tempo in qualcosa invece che starmene senza fare niente

– Porrei fine alle sgridate dovute al fatto che non aiuto mamma

– Non avrebbero più niente cui appigliarsi per sgridarmi

-E’ un sacrificio ma mi serve per avere dei vantaggi

– Mi sento sottomessa, perdente, senza libertà

– Mi manca la voglia di aiutare la mamma

– Mi considero una “debole”

– I miei potrebbero pensare che sono diversa da come sono sempre stata, e pensare che sono una cui si può far fare ciò che si vuole, e non lo tollero