Assertività e biologia

Numerose ricerche hanno evidenziato l’incidenza delle emozioni sul sistema nervoso autonomo, neuro-endocrino ed immunitario, strettamente connessi tra di loro e con il resto dell’organismo: le emozioni positive favoriscono reazioni a cascata tali da attivare il sistema immunitario ed in particolare i linfociti killer. Al contrario, gli stati di depressione emotiva portano ad un’inibizione della risposta immunitaria.

Pertanto, il tono emotivo delle nostre relazioni, nonché il modo con cui entriamo in contatto con gli altri, assumono una rilevanza inimmaginabile, ad esempio Cacioppo ha rilevato come il coinvolgimento prolungato in una relazione conflittuale porta a picchi improvvisi di ormoni dello stress, a livelli tali da danneggiare alcuni geni preposti al controllo delle cellule che combattono i virus.

Sotto stress le ghiandole surrenali producono il cortisolo, uno degli ormoni rilasciati dal corpo in caso di emergenza. La produzione alta e prolungata di cortisolo può provocare disturbi cardiovascolari e deficit al sistema immunitario. Rapporti sociali intensi che accentuano le sensazioni positive e limitano quelle negative sembra abbassino il cortisolo e stimolano la funzionalità del sistema immunitario sotto stress.

Una persona che assume uno stile passivo rispetto agli insulti proverà la sensazione di essere impotente, potrà diventare ansiosa e infine depressa se la situazione si protrae; così come quando pensiamo a qualcosa (ad esempio” gli altri pensano che sono uno stupido”) questo agisce sul cervello che registra come “minaccia” il giudizio sociale negativo e il cortisolo che viene secreto ci mette molto tempo (più di un’ora) per tornare ai livelli normali.

In un altro studio, Richard Davidson  ha osservato che nei momenti di stress (in questo caso si trattava di una scossa elettrica) le persone amate possono fornire aiuto biologico. Ad esempio quando una donna stringeva la mano del marito, provava molta meno ansia di quando affrontava la scossa da sola. Il contatto pelle-pelle stimola la produzione di ossitocina che funziona abbassando gli ormoni dello stress.

       
  Ovale: RAPPORTI SOCIALI INTENSI E PIACEVOLI
   

RAPPORTI SOCIALI STRESSANTI-SENSAZIONI

NEGATIVE

 

 

 

 

 

Figura 5. Assertività e sistema immunitario

In una relazione appagante i partner si aiutano a vicenda  a gestire i sentimenti negativi; donne e uomini lo fanno in modo diverso, i primi infatti sotto stress producono ossitocina in quantità maggiori, l’ormone ha un effetto calmante e la spinge a cercare gli altri ( ad esempio un’amica con cui parlare); mentre nell’uomo gli androgeni limitano gli effetti calmanti dell’ossitocina e li conducono ad affrontare da soli la potenziale “minaccia” (ad esempio mettendo in atto comportamenti autoprotettivi come guardare la televisione).