In seguito sono descritti gli item dove si è rilevato un cambiamento di opinione nei tempi T1 e T2. Gli ambiti nei quali si osserva un mutamento di opinione riguardano la famiglia, le relazioni affettive, la prospettiva di miglioramento della salute mentale, il distanziamento sociale.

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Figura 2. Percentuale di risposte corrette dei tre gruppi nei tre tempi

Item 22: Le persone con disturbi simili ai miei sono un peso per la loro famiglia.

Si nota una differenza nella distribuzione delle risposte del gruppo S tra T0, T1, T2 (p= 0,05).  Il gruppo S si sposta dal polo vero-vero in parte alla due scelte non vero o vero in parte. Il gruppo E non cambia idea, il gruppo C è diviso fra i due poli nel tempo.

Item 23: Le persone con disturbi mentali simili ai miei sono accettate in famiglia. I gruppi C e S si orientano nei tre tempi sul polo positivo di accettazione. Il gruppo S si differenzia per credere di essere accettato e di non essere un peso. Se si confermasse in ricerche ulteriori sarebbe un dato interessante del ruolo dell’intervento che si focalizza sulle abilità di comunicazione per fronteggiare lo stigma anche in famiglia.

23

Gruppo S

Gruppo E

Gruppo C

T0

T1

T2

T0

T1

T2

T0

T1

T2

È vero

29%

50%

50%

29%

50%

40%

18%

18%

0%

In parte

29%

50%

50%

57%

50%

40%

64%

36%

67%

Non so

14%

0%

0%

0%

0%

0%

9%

9%

11%

Non vero

29%

0%

0%

14%

0%

20%

9%

36%

22%

 

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

Tabella Va.  Tabelle della Frequenza percentuale del livello di accordo con le opinioni

Item 24: La famiglia è un peso per le persone con disturbi mentali simili ai miei. Il gruppo C è già orientato verso l’idea che non sia vero, mentre il gruppo E rimane sul versante positivo, ossia prevale l’opinione che sia un peso. Il gruppo S pur lievemente cambia idea verso il polo non è vero.

24

Gruppo S

Gruppo E

Gruppo C

T0

T1

T2

T0

T1

T2

T0

T1

T2

È vero

14%

17%

17%

29%

17%

20%

18%

27%

11%

In parte

29%

33%

50%

57%

17%

40%

27%

9%

0%

Non so

29%

0%

0%

0%

17%

0%

9%

27%

33%

Non vero

29%

50%

33%

14%

50%

40%

45%

36%

56%

 

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

Tabella Vb.  Tabelle della Frequenza percentuale del livello di accordo con le opinioni

Item 28: è difficile per le persone con disturbi mentali simili ai miei avere una storia d’amore, item 29 è difficile sposarsi. Le risposte sono simili nei due item. Il gruppo C propende per il non è vero e mantiene l’opinione, il gruppo E resta nel polo opposto condividendo l’opinione, il gruppo S rafforza la sua opinione sul versante non è vero oppure vero in parte.

28

Gruppo S

Gruppo E

Gruppo C

T0

T1

T2

T0

T1

T2

T0

T1

T2

È vero

14%

17%

17%

57%

50%

60%

27%

18%

22%

In parte

43%

17%

0%

29%

17%

20%

0%

0%

22%

Non so

0%

0%

0%

0%

17%

0%

18%

27%

11%

Non vero

43%

67%

83%

14%

17%

20%

55%

55%

44%

 

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

Tabella Vc.  Tabelle della Frequenza percentuale del livello di accordo con le opinioni

Item 25: C’è poco da fare per le persone con disturbi mentali simili ai miei. Il gruppo C è orientato verso non so, non è vero, il gruppo E si divide fra non è vero e vero in parte. Il gruppo S rafforza la sua opinione che non sia vero. Il gruppo S, pur partendo da una maggiore aspettativa positiva in partenza, mostra una stabilità a fronte di un intervento che può evidenziare diverse conseguenze negative dello stigma nella loro vita.

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Figura 4. Item 25

Item 40: Le persone con disturbi mentali simili ai miei sono tenute a distanza dagli altri. Si nota una differenza nella distribuzione delle risposte del gruppo S tra T0, T1, T2 (p=0,02). Il gruppo C resta dell’opinione che le persone con un disturbo simile non siano tenute a distanza dagli altri. Il gruppo E passa dal credere principalmente che non sia vero al credere maggiormente che lo sia in parte o del tutto. Il gruppo S rinforza la risposta non è vero in T1 per poi dividersi nei due versanti in T2. Probabilmente gli interventi potrebbero aumentare la consapevolezza delle modalità di interazione con gli altri.

In conclusione sembra che il gruppo S abbia un’opinione di minor condivisione dello stigma in questi ambiti rinforzando la sua opinione o valutando la possibilità meno estrema. Resta da valutare quanto questo atteggiamento possa essere di aiuto nel fronteggiare alcune esperienze negative dello stigma.