di Marzia Albanese

 

È la sera del 9 marzo 2020 quando il Premier Giuseppe Conte da avvio al lockdown in tutta Italia per fronteggiare quella che l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce, il giorno seguente, una pandemia.

Prende così avvio una quarantena che costringe in casa gli italiani a dover gestire paure e incertezze mentre si osserva gradualmente il frantumarsi delle vecchie care abitudini. Ma, che effetto ha avuto tutto questo? Diversi sono gli studi in letteratura che mettono in luce gli effetti psicologici negativi della quarantena e, più in generale, di una pandemia: depressione, sintomatologia post-traumatica, ansia generalizzata, evitamento dei contesti pubblici e sociali anche dopo la riapertura (Brooks, Webster, Smith et al, 2020).

La rivista vuole pertanto dedicare, attraverso questo lavoro, un numero speciale al tema del Coronavirus e al forte impatto psicologico conseguente, offrendosi come spazio di raccolta, ancora aperta, dei contributi che danno voce a testimonianze cliniche, comportamenti volti a favorire la promozione del benessere psicologico, protocolli di intervento clinico che si rivelano necessari per la specificità dell’attuale contesto emergenziale, difficoltà emerse e riflessioni di vario tipo.

Fine ultimo è quello di poter fornire ai lettori utili strumenti per affrontare l’attuale emergenza sia con sé stessi che con gli altri, perché il benessere psicologico di ognuno non può prescindere dal cammino su entrambe le strade.

 

CONTENUTI

Interventi e idee-chiave per psicologi per l’emergenza Covid-19

di Gian Luigi Dell’Erba*°^, Ernesto Nuzzo*”, Valentina Torsello*, Antonio Notaristefano*”, Muriel Frascella*”, Marco Leo*, Rossella Mascellino*, Emanuela Mariano*” *Associazione Psicologia Cognitiva – Roma, Lecce °Didatta APC Bari, Lecce ^Psicologo Clinico-Psicoterapeuta ASL Lecce “Psicologo Psicoterapeuta presso Strutture [...]