Diagnosi

Nel corso dei primi colloqui con la paziente ho proposto la descrizione della stessa tramite l’autocaratterizzazione di Kelly.

Sono stati inoltre somministrati alcuni test quali MMPI-2, BDI e SCL-90.

Il quadro sintomatologico si connota per la forte presenza di sintomi depressivi (D=86) accompagnati da crisi di pianto e profonda insonnia e BDI(25), ma anche il blocco derivante da sintomi e importanti preoccupazioni somatiche (Hs=78), aspetti di scarso contatto con la realtà (Sc=67) unitamente all’utilizzo di meccanismi di negazione e dissociazione (Hy=74).

Nonostante il consiglio di rivolgersi al medico di base per valutare l’affiancamento di una terapia farmacologica, Matilde si è mostrata molto restia a tale assunzione.

Di sua iniziativa ha iniziato con gocce erboristiche. Solo a fine ottobre u.s. si è rivolta al suo medico che dapprima le ha prescritto alcune gocce di Minians e poi del Frimaind che la paziente non ha mai assunto. Nel frattempo, comunque, ha continuato a lavorare e a frequentare un corso di danza moderna, anche se sono diradati i suoi momenti di incontro con gli amici.

Riflettendo sull’ipotetica diagnosi, in considerazione delle difficoltà di Matilde all’integrazione dei contenuti mentali, ai momenti di disregolazione emotiva e a come mi sono sentita più volte invischiata in un vero e proprio ciclo d’allarme, mi sembrerebbero sussistere alcuni elementi tali da ipotizzare alcuni prodromi del disturbo borderline di cui però mancano alcuni criteri(quali la rabbia immotivata o la difficoltà a controllarla…). Rimane comunque molto forte la componente dissociativa ( l’insensibilità alla parte sinistra del corpo che farebbe pensare ad un sintomo isterico)