Epidemiologia

Riportiamo alcuni dati di ricerca condivisi da numerosi ricercatori europei e d’oltre oceano (Van Riper, 1953; Sheehan, 1951):

§ La balbuzie è presente in tutte le culture e gruppi sociali (circa 1% della popolazione mondiale).

§ Esiste una predisposizione ereditaria.

§ La balbuzie colpisce maggiormente il sesso maschile che quello femminile.

§ Il balbuziente mostra maggiori difficoltà a controllare i processi di produzione della parola, richiedendo tempi maggiori per coordinare e organizzare l’atto verbale.

§ La balbuzie è un disturbo che generalmente insorge nell’età infantile, di solito nel periodo dei 2-6 anni.